L’eccellenza della gnatologia a Napoli

Per la gnatologia a Napoli è particolarmente noto il Centro Odontoiatrico “Alisei”, situato nel cuore di Castellammare di Stabia. Grazie a un gruppo di veri esperti è possibile avere delle risposte concrete a tutti i tipi di disturbi o patologie odontoiatriche dei pazienti, in varie fasce di età.  Nelle diverse fasi della vita, infatti, è piuttosto comune avvertire dolori o fastidi alle articolazioni della bocca e nello specifico alla mandibola. Le cause possono essere diverse a seconda della vita e dell’età del paziente, tuttavia spesso, possono essere avvertiti dei dolori tanto forti che sembra inevitabile il ricorso a uno specialista. Grazie alla dedizione e ai macchinari altamente qualificati di cui si dispone, gli esperti del Centro “Alisei” conducono delle indagini approfondite sulle cause di ogni fastidio avvertito.
Scopriamo insieme cos’è la gnatologia!

Il significato di gnatologia

Dal momento che si sta facendo riferimento a una branca dell’Odontoiatria piuttosto recente, attualmente il significato di gnatologia è davvero specifico. Derivata etimologicamente dalle parole greche gnato-, ovvero “mascella”, e -logia, cioè “studio”, la gnatologia si occupa delle problematiche sintomatologiche dei disturbi alle articolazioni temporo-mandibolari. L’apparato interessato è quello stomatognatico, dunque l’insieme degli apparati coinvolti nella masticazione e deglutizione, nella fonatoria, nella postura e nella respirazione.  Poiché, dunque, sono coinvolti apparati di organi trattati da diverse discipline mediche, in alcuni casi uno gnatologo potrebbe doversi interfacciare con altri specialisti, tra cui ortopedici e posturologi. 
Lo scopo della gnatologia, quindi, è quello di ripristinare l’equilibrio tra le arcate dentali e l’apparato stomatognatico: se si creano squilibri tra queste, infatti, possono insorgere problemi di postura e all’apparato scheletrico.
Tra le disparate problematiche mediche che il paziente può avvertire sono senza dubbio riconoscibili:

  • Difficoltà all’apertura e alla chiusura della bocca;
  • Dolori al viso e al collo;
  • Mal di testa;
  • Bruxismo, ovvero il digrignamento dei senti durante il sonno;
  • Poca coordinazione della mandibola;
  • Vertigini;
  • Mal di schiena;
  • Blocco della mandibola;
  • Acufeni;
  • Dolori alla mascella;
  • Problemi posturali.

Per ottenere un’analisi clinica attendibile, lo specialista dovrà avere presente tutto il quadro clinico del paziente, pertanto è necessario che in una fase iniziale vengano indicati gli esami diagnostici a cui il paziente stesso dovrà sottoporsi. Tra le cause principali dei disturbi, spesso sono individuate la malocclusione e un cattivo rapporto di funzionamento tra mandibola e cranio. Gli esperti del Centro “Alisei”, con sede a Castellammare di Stabia, sono costantemente attenti alle questioni patologiche e abitudinarie di ogni paziente e, per questo, eseguono ogni indagine con estrema cura e dedizione, attuando in seguito terapie mirate e totalmente individuali, caso per caso. 

Gnatologia e acufene

In molti casi è stato rilevato che tra gnatologia e acufene può esserci una correlazione poiché alcune componenti dell’orecchio medio hanno un’origine comune con la mandibola, quindi sono collegate tra loro anche a livello di muscolatura masticatoria e di muscolatura mimica.  Molto spesso, infatti, può accadere che ci sia un’eccessiva contrattura dei muscoli dovuta a stress, bruxismo, malocclusioni dentali. La tensione muscolare può essere tale da determinare una sovrastimolazione del muscolo del martello, rendendo cioè più sensibile l’orecchio al suo interno. Il paziente che avverte l’acufene ha la sensazione cosciente di un fischio a uno o a tutte e due le orecchie, che può aumentare o diminuire in base al livello di rumore ambientale. Esclusa una causa neurologica dell’acufene, lo gnatologo indagherà innanzitutto sulle abitudini di vita del paziente, di cui individuerà le abitudini più sospette: a rompere gli equilibri all’apparato stomatognatico possono essere cause dovute allo stress o anche a cattive abitudini, come ad esempio potrebbe essere la masticazione eseguita per abitudine da un solo lato della bocca. Nel caso di distorsioni o traumi, si può procedere tentando una terapia di riabilitazione occlusale che, se eseguita in modo ottimale, può ridurre a zero la sensazione del fischio prodotta dall’acufene.
È bene tenere a mente che è meglio trattare l’acufene quanto prima è possibile, perché se trascurato può diventare un fastidio cronico. Il Centro “Alisei” di Castellammare di Stabia, grazie al lavoro di squadra del team che lo compone, si contraddistingue da sempre per le migliori tecniche adoperate anche in questo campo dell’odontoiatria, offrendo supporto a ogni tipo di paziente dalle diverse età, dai più piccoli ai più adulti.

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Gnatologia a Napoli