Specialisti di protesi dentale a Napoli
Se stai cercando degli specialisti per la tua protesi dentale a Napoli, il Centro “Alisei” di Castellammare di Stabia (NA) mette a disposizione il suo personale altamente qualificato nel campo dell’odontoiatria (qui puoi leggere quella conservativa). Scegliere il tipo di protesi da utilizzare corrisponde a una fase delicata, sia per questioni meramente funzionali sia per questioni estetiche, per questo è opportuno comprendere le richieste del paziente e soddisfarle. Per ovviare a ogni tipo di problematica, oggi l’odontoiatria dispone di disparate tecniche e di specifici materiali sempre più affidabili, resistenti e sicuri. Tuttavia, è sempre opportuno valutare ogni caso specifico affinché vengano ridotte le possibilità di incorrere in eventuali svantaggi o inconvenienti e si possa, invece, beneficiare di tutti i vantaggi che le moderne tecnologie offrono.
Sulla base delle esigenze del paziente, quindi, è possibile valutare l’adozione delle diverse soluzioni possibili. Attualmente le protesi dentali si dividono in tre grandi categorie: protesi fissa, protesi mobile e protesi provvisoria.
Scopriamo insieme le diverse tipologie di protesi!
La protesi dentale fissa: corone, ponti e impianti
La protesi dentale fissa è la protesi per eccellenza e sostituisce i denti mancanti simulando al meglio la dentatura naturale. Poiché questa è fissata mediante cemento e viti, non può essere rimossa direttamente dal paziente ma è necessario chiedere il supporto dell’odontoiatra.
Le corone non possono essere realizzate se manca il dente, ma possono rivestire un dente malandato e inaccettabile. Nel caso in cui dovesse mancare il dente, di prassi vengono realizzati ponti su denti naturali o su impianti dentali. Più comunemente si ricorre ai ponti su impianti inserendo delle radici in titanio nell’osso: contrariamente a quanto si possa credere, non è un intervento particolarmente doloroso poiché, quando si esegue l’operazione, non è necessario incidere le gengive.
Osserviamo, dunque, nel dettaglio quante e quali tipi di protesi esistono:
- Capsule dentali o corone;
- Ponte dentale;
- Protesi su impianti.
Le capsule dentali vengono adoperate quando la superficie di un singolo dente viene danneggiata in modo irreparabile o a causa di una carie o di altri traumi. Se si desidera, invece, sostituire un dente con una capsula, bisogna utilizzare i denti vicini come appoggio. Questi fungeranno da pilastri, pertanto verranno limati in modo tale da potervi appoggiare le ancore della capsula. D’altra parte, come già accennato precedentemente, le protesi possono appoggiarsi anche su impianti, ovvero su perni in titanio che fanno da radice artificiale. Una volta impiantata la radice è necessario attendere un periodo di tempo che va dai tre ai sei mesi per far sì che essa si integri con l’osso.
I vantaggi della protesi dentale fissa
Di norma la protesi dentale fissa è realizzata in zirconio per lo strato interno e in ceramica per quello esterno. Proprio il materiale che le compone, infatti, può essere un notevole vantaggio in termini di biocompatibilità, di estetica e di resistenza. Nel caso degli impianti dentali i vantaggi sono dati dall’osteointegrazione, cioè mediante l’impianto la radice artificiale viene inglobata e, dunque, non è necessario intervenire sui denti vicini mediante limature. Il Centro Odontoiatrico “Alisei” a Castellammare di Stabia è da anni specializzato nell’impianto di protesi grazie a tecnologie altamente avanzate.
La protesi dentale mobile: la dentiera
La protesi dentale mobile, comunemente nota come dentiera, rimpiazza i denti perduti e può essere rimossa e pulita quotidianamente, per almeno due volte al giorno, direttamente dal paziente. È un sistema composto da due parti visive: una parte rosa che simula le gengive e una parte “bianca” costituita dai denti in protesi. Nella maggior parte dei casi è realizzata in resina acrilica, ma la parte che simula la dentatura può essere anche in ceramica. Solamente di recente si stanno trovando delle alternative più avanzate ricorrendo a materiali come il nylon.
La protesi mobile è spesso usata come alternativa alla protesi fissa, in particolare nei soggetti più anziani o in pazienti che stanno seguendo terapie per la rigenerazione ossea. Se ne distinguono due tipi: la dentiera totale è utilizzata dai pazienti che hanno perso completante i denti e si appoggia direttamente sulle gengive; la dentiera parziale sostituisce uno o più denti e il suo scheletro si appoggia agli altri denti naturali disponibili, attraverso degli appositi ganci.
La protesi dentale provvisoria
La protesi dentale provvisoria è una protesi temporanea lasciata al paziente per tre o quattro o anche per sei mesi dopo aver eseguito un impianto con la radice in titanio. Questa ha lo scopo di non lasciare il paziente senza il suo dente nella fase di osteointegrazione. Nel caso in cui il paziente fosse completamente edentulo, la protesi provvisoria è definita totale; quando, invece, il paziente ha bisogno di coprire la mancanza di uno o pochi denti, la protesi provvisoria è parziale. Anche in questo caso il materiale di composizione è la resina acrilica, tuttavia alcune volte si può ricorrere alle protesi in nylon. In base alla loro composizione le protesi si distinguono in “dure” e “flessibili”.
Grazie agli esperti del Centro “Alisei” di Castellammare di Stabia a Napoli è possibile individuare la protesi adattata al proprio caso.
