Parodontologia a Napoli
Hai infiammazioni alla bocca? Il Centro Odontoiatrico “Alisei” è la risposta! Grazie al suo gruppo di esperti, si presta come centro per la cura della Parodontologia nel territorio di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. Le malattie più comuni trattate da questa branca dell’Odontoiatria sono le gengiviti e la parodontite: la prima colpisce i tessuti molli della bocca, come le gengive; la seconda colpisce la parte più profonda della gengiva, come tessuti interni e legamenti, oltreché l’osso stesso. Per prevenire questo tipo di infiammazioni, è necessario prestare molta attenzione alla propria igiene orale e rispettare la regolare scadenza annuale per la pulizia dentale professionale. Tutto questo è utile per ridurre al minimo la formazione di batteri, che sono i principali responsabili delle infezioni descritte.
Parodontologia: il significato
Derivata dal greco perì-, ovvero ‘intorno’, e -odoùs, ovvero ‘dente’, la parodontologia è quella branca dell’Odontoiatria che studia i tessuti del parodonto e delle patologie che ad esso si collegano. Il parodonto è composto da:
- Le gengive, ossia il tessuto molle che circonda il dente e l’osso alveolare;
- L’osso alveolare, ossia l’apparato d’attacco dei denti;
- Il cemento radicolare, ossia uno dei quattro tessuti fondamentali delle parti molli che avvolgono i denti;
- Il legamento parodontale, ossia quella struttura che si interpone tra radice del dente e osso alveolare affinché siano possibili le attività di masticazione.
La parodontologia, dunque, si occupa dei tessuti molli e duri che assicurano la stabilità del dente nell’arcata alveolare. La Parodontologia si occupa anche delle malattie del parodonto, generalmente chiamate malattie paradontali o piorrea.
Le cause della malattia paradontale
La malattia paradontale può avere diverse cause. Più comunemente ha origini batteriche, il cui principale fattore può essere la placca; altre volte, invece, si parla di causa multifattoriale, ovvero quando non è possibile identificare una causa precisa ma si presentano più concause che possono aumentare la possibilità che la patologia si verifichi: tra i fattori più comuni si può pensare al fumo e a malattie come il diabete e altre patologie genetiche e/o sistemiche; altre volte possono essere anche altre le componenti che causano la problematica: lo stato emotivo in stress può essere una causa del problema trattato, ma anche condizioni di sovrappeso o pregresse cure dentali non andate a buon fine.
Un soggetto particolarmente a rischio a infezioni può notare anomali arrossamenti alle gengive, fastidi di vario tipo e sanguinamento al lavaggio dei denti. Se si notano questi sintomi, è bene consultare uno specialista il quale, probabilmente, procederà con un’accurata pulizia dentale raschiando il corpo radicolare in caso di parodontite. Gli esperti del Centro odontoiatrico “Alisei” di Castellammare di stabia (NA) consigliano di non prendere mai sottogamba i sanguinamenti delle gengive perché, se trascurati, il paziente potrebbe incorrere in problematiche ben più gravi: a lungo andare, infatti, si potrebbe addirittura rischiare la perdita dei denti interessati.
Tuttavia, respingendo gli allarmismi, potrebbe essere un’ottima soluzione la consultazione periodica di un Odontoiatra e l’esecuzione regolare e periodica di una pulizia dentale professionale.
Parodontologia: PSR
Il PSR (Periodical Screening and Recording) è un esame clinico, nel campo della paraodontologia, che consente di differenziare con facilità e rapidità lo stato di salute parodontale. Con il PSR, infatti, si esplorano tutti i siti di tutti gli elementi dentali mediante una sonda, definita sonda parodontale semplificata. Essa presenta una punta arrotondata di 0,5 mm e un’area colorata che va dai 3,5 mm ai 5,5 mm.
Il test viene effettuato durante la visita dentistica e, durante la sua esecuzione, la bocca viene divisa in sei parti, dette sestanti. Ad ogni sestante viene assegnato un solo valore, compreso tra 0 (buona salute gengivale) e 4 (necessità di eseguire ulteriori esami diagnostici di approfondimento). Se la valutazione è compresa tra valori che vanno da 3 a 4, allora è necessario procedere con analisi di approfondimento.
Parodontologia: la chirurgia resettiva
La chirurgia osseo resettiva riguarda quelle casistiche di malattie parodontali avanzate a tal punto che le terapie farmacologiche, o comunque non chirurgiche, non risultano più efficaci. Con l’avanzare della piorrea, l’apparato parodistico può subire danni anche irreversibili. Per questo motivo, qualora non si riscontrino miglioramenti con i trattamenti, sarà necessario intervenire chirurgicamente, isolando le parti da trattare ed eliminando i batteri che persistono. Una volta eliminato l’accumulo di pacca, è possibile passare allo step successivo che consiste nella ricostruzione delle parti danneggiate dalla parodontite, talvolta anche mediante impianti.
L’intervento a cui il paziente si sottopone non è invasivo e viene effettuato con anestesia locale. Il paziente può notare dei miglioramenti già nell’arco della prima settimana post-intervento, tuttavia gli esperti del Centro “Alisei” di Castellammare di Stabia (NA) consigliano di eseguire un regolare controllo periodico per monitorare costantemente l’eventuale avanzamento della patologia.
