Implantologia a Napoli

Ritrova il tuo sorriso grazie agli esperti di implantologia del Centro Odontoiatrico “Alisei” di Castellammare di Stabia (NA). Rivolta a tutti quei pazienti stanchi di portare la dentiera, l’implantologia si pone come rimedio innovativo nei casi di pazienti affetti da edentulismo parziale o totale. Le tecniche chirurgiche implicate per il funzionamento delle arcate dentali del paziente prevedono, in linea di massima, l’inserimento chirurgico nell’osso mandibolare o facciale di dispositivi atti a supportare la protesi, da posizionare sulla gengiva. Attualmente, il materiale più utilizzato è il titanio, particolarmente apprezzato dagli specialisti per la sua biocompatibilità e per la ridotta probabilità di intolleranza.
L’implantologia può essere endossea o iuxtaossea: la prima è sicuramente quella adoperata nella maggior parte dei casi. 
Cosa si intende per implantologia endossea? E per iuxtaossea? Scopriamolo insieme!

Implantologia endossea e implantologia iuxtaossea

La differenza tra i due tipi di implantologia dipende dalle condizioni e dall’esigenza del paziente. L’implantologia endossea è quella più comune e viene eseguita quando è possibile impiantare la radice in titanio nell’osso della mascella o della mandibola; l’implantologia iuxtaossea, invece, è eseguita su pazienti che presentano casistiche più delicate, che non rendono possibile l’impianto del supporto direttamente nell’osso. In questa ultima categoria rientrano quelle persone che presentano lo scarso spessore o addirittura la mancanza dell’osso nella gengiva.   
Con l’implantologia endossea si prevede semplicemente l’inserimento del dispositivo, così come è stato precedentemente descritto, aspettando in seguito del tempo necessario per far sì che la radice artificiale venga inglobata, quindi che si calcifichi e sia stabile. D’altra parte, l’implantologia iuxtaossea consiste in una procedura un po’ più delicata, generalmente da anticipare con una TAC. Una volta eseguito l’esame diagnostico richiesto, lo specialista solleverà la parte esterna della gengiva e andrà ad applicare una griglia all’osso mascellare o mandibolare: questo farà da supporto strutturale all’impianto vero e proprio. Solamente in seguito, poi, potrà essere realizzato l’impianto.

Implantologia a carico immediato

L’implantologia a carico immediato vanta l’orgoglio di essere eseguita secondo le basi teoriche e tecniche della scuola di pensiero italiana. È un tipo di intervento effettuato in modo tale che il paziente possa riavere i suoi denti immediatamente, appunto a “carico immediato”, senza aspettare la fase di guarigione in seguito all’inserimento delle radici in titanio. Tutto questo e possibile grazie all’applicazione di una protesi provvisoria inserita sugli impianti appena inseriti; solo successivamente al periodo di guarigione, che può variare dai 3 ai 6 mesi, potrà essere applicata la protesi fissa. Le protesi provvisorie possono essere applicate a uno o a più impianti strutturati in radici artificiali.  
L’implantologia a carico immediato deve essere eseguita da odontoiatri esperti, in luoghi sicuri, sterilizzati e in grado di offrire ogni tipo di assistenza al paziente. Grazie alle tecniche all’avanguardia di cui si dispone, gli esperti del Centro Odontoiatrico “Alisei”, situato a Castellammare di Stabia, sono capaci di soddisfare ogni esigenza estetica e funzionale dei pazienti, restando particolarmente attenti ad ogni dettaglio.
Secondo gli esperti, non dovrebbero esserci particolari controindicazioni per i pazienti che ricevono questo tipo di intervento, tuttavia è sempre consigliabile considerare ogni caso in maniera accurata, in quanto le uniche vere contrindicazioni potrebbero presentarsi per quelle persone che assumono bifosfonati, ossia farmaci contro l’insorgenza di osteoporosi. Altri casi da tenere sott’occhio sono pazienti affetti da patologie circolatorie e da diabete. Inoltre, è bene, per chiunque riceva questo tipo di intervento, prestare attenzione alle proprie abitudini di vita e all’igiene, così da evitare infiammazioni, infezioni e altro durante la fase di guarigione.

L’implantologia non è invasiva

Benché nei paragrafi precedenti possa essere sembrata una procedura piuttosto complessa, la squadra del Centro “Alisei” di Catellammare di Stabia precisa la poca invasività dell’intervento. La risposta è molto semplice: le tecniche moderne sono così avanzate che è possibile limitare ogni tipo di fastidio, riducendolo al minimo. Chiaramente, la chiave del successo dell’intervento sta nella bravura dell’implantologo, di chi lo supporta e delle tecniche di cui si avvale. Oggi è possibile fare affidamento su tecniche computerizzate che, oltre ad avere una maggiore precisione, sono più rapide e indolori. In molti casi, l’odontoiatra può simulare al computer l’operazione così da renderla più diretta e sicura nell’esecuzione reale. Grazie a queste tecniche avanzate, infatti, gli interventi di implantologia endossea possono essere attuati senza incisioni e quindi senza punti di sutura successivi, riducendo al minimo i fastidi post-intervento.
I vantaggi che possono apportare le tecniche avanzate sono molteplici:

  • Un numero minore di sedute;
  • Un numero ridotto di anestesie;
  • Minori traumi chirurgici;
  • Minori fastidi post-intervento.

Con l’aiuto di tutte le moderne tecnologie chiunque può ritrovare il proprio sorriso, anche senza sofferenze post-operatorie. Basta rivolgersi agli esperti giusti! Come?

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